Quest’anno, proprio il 4 ottobre festa di San Francesco patrono
d’Italia e di Serravalle, ricorre il 60° anniversario della inaugurazione della
Casa di Riposo di Serravalle (Ferrara), un’opera di alto valore umano e civile. Ristrutturata ed ampliata su progetto del serravallese Ing. Angelo
Pasqualin il 20 maggio 1971, venne inaugurata da Mons. Natale Mosconi
Arcivescovo di Ferrara, dall’Onorevole Nino Cristofori, alla presenza delle più
alte cariche civili della Provincia, del Sindaco di Berra Sandri Socrate, del
Parroco-abate don Silvio Padovani e della Superiora Generale dell’Istituto
delle Piccole Suore. Negli anni ’80 del Novecento si portarono a compimento
altri lavori su progetto dell’Ing Antonio Bonora di Ferrara e del Geom. Gianni
Battaglia di Serravalle portando alla demolizione della vecchia e fatiscente
villa del Dott. Capatti e con la realizzazione di una struttura atta ad
ospitare il personale religioso e quello amministrativo. Nel 1987, in occasione del Trentesimo anniversario di istituzione della
Casa, per volere dell’allora superiora e di Casa Madre diedi alle stampe un opuscolo commemorativo, presentato poi dallo scrittore ferrarese
Dino Tebaldi. L’opuscolo resta a testimoniare il percorso storico di questa
istituzione, insieme ai due video realizzati nel 2007 in occasione del
Cinquantesimo anniversario della Casa di Riposo e nel 2013 per le celebrazioni
del Centenario della presenza delle Piccole Suore della Sacra Famiglia prima nell'Asilo Infantile "Don Pio Minghetti", poi nella Casa di Riposo. Ma chi era il Dott. Attilio Capatti cui la Casa di Riposo venne dedicata? Il Cav. Dott. Attilio Capatti, era nato a Berra (Ferrara) il 31 marzo 1865. Egli seguì con regolarità e
grande impegno gli studi, dimostrando ben presto inclinazione per le materie
scientifiche. A 26 anni, il 30/12/1891, si laureò a pieni voti in medicina e
chirurgia all’Università di Padova. Si sa che il giovane medico Capatti aveva
già aperte le porte di una promettente ed esaltante carriera universitaria, ma
egli preferì partecipare al concorso per ottenere la condotta in Serravalle.
Lo vinse, mostrando entusiasmo e dedizione. Qui più che altrove, in luoghi ove
operai e braccianti tracciavano quotidianamente col sudore i solchi profondi di
una terra redenta e quelli di una storia veramente singolare, il Capatti svolse
il proprio lavoro, mai negando la propria professionalità, anzi esaltandola in
coerenza con i suoi ideali etici e politici. Mostrò ben presto, infatti, un
impegno costante e profondamente sentito per gli ideali di stampo socialista,
che in quegli anni trovavano largo e partecipato consenso nelle masse popolari.
Fu grande amico del parroco-abate don Giuseppe Minguzzi e del poeta locale
Anselmo Morelli. Alla sua morte, avvenuta il 9 aprile 1942 le tre figlie:
Norma, Silvia, Saracena insieme ai parenti più stretti, dopo lunghe trattative,
considerato che l’Amministrazione Comunale di Berra non era in grado di assumere
l’impegno per realizzare un ospizio a conduzione civile, decisero di donare il
terreno (quasi un ettaro) e la villa all’Istituto delle Piccole Suore della
Sacra Famiglia di Castelletto di Brenzone (Verona) al fine di ricavarne una
Casa di Riposo, felicemente realizzata ed inaugurata il 4 ottobre 1957.
Giovanni Raminelli
Cav. Dott. Attilio Capatti |