lunedì 9 aprile 2018

...disponibile il sequel del primo romanzo....


Pubblico la recensione realizzata da un caro amico al mio secondo romanzo, le cui vicende completano quelle narrate nel primo, uscito nel 2016. Il libro verrà presentato il sabato 5 maggio 2018, alle ore 16, a pomposa (Ferrara) nell'ambito delle iniziative della "Primavera Pomposiana 2018". Chi fosse interessato potrà acquistarlo a Pomposa, oppure a Serravalle (Ferrara) presso la tabaccheria-cartoleria di Broggio Dario, o ancora alla libreria "Apogeo" di Adria (Rovigo). Chi desiderasse l'invio per posta può scrivere all'indirizzo e-mail: historicus@outlook.it

Giovanni Raminelli

Come aveva promesso, Giovanni Raminelli completa le vicende del suo primo romanzo storico (uscito alla fine del 2016) con il nuovo, intitolato “Trionfo di amore e giustizia a Serravalle terra pontificia nell’anno del Signore 1838”. La storia portata alla ribalta da Raminelli (tutta legata al paese di Serravalle, alla villa del conte Giglioli, alle antiche famiglie, alle tenute e possessioni i cui nomi ancora oggi esistono, ai rapporti con la sponda fluviale austriacante del Lombardo-Veneto) trova ora compimento con lo svelarsi dei protagonisti della congiura che aveva visto nel primo libro la morte del venditore ambulante Giuseppe Barocchi. Galeazzo Giuliani, nell’indirizzo di apertura ai lettori, segnala che Raminelli, “con la magia dello storico, che fa rivivere persone ed epoche, affronta il caso, indaga sul delitto e tenta di far trionfare la giustizia terrena. Per far ciò riapre il sipario su quell’umanità apparentemente insignificante che viveva lungo la sponda destra del Grande Fiume e brulicava con reverenza oggi ignota, attorno alla Villa Giglioli, avamposto di civiltà urbana fiorito a nobilitare una terra, all’epoca, per molti aspetti, selvaggia e inospitale.” Attorno alle indagini per scoprire i colpevoli del delitto, scorre infatti parallela la vita di una comunità segnata da disgrazie come l’incendio delle canne palustri in valle, dalle fatiche del vivere quotidiano di chi si dedica al contrabbando, dalla smodata ricerca del facile benessere attraverso le torbide e meschine azioni di chi vede solo nel denaro la prospettiva di una vita migliore. Anche in questo secondo romanzo, l’Autore nobilita lo scorrere delle vicende con la semplicità e la purezza di cuore di due giovani che, in aggiunta alla coetanea coppia del primo lavoro, potranno come nelle favole, non senza difficoltà, coronare il loro sogno d’amore. I colpevoli del delitto, animati da freddezza d’animo, bramosia di ricchezza e libidinosa passione, subiranno le condanne comminate da un tribunale di prima istanza guidato dal gonfaloniere pontificio, mentre il paese ritornerà alla normale vita d’ogni giorno. Ancora una volta Raminelli, con una prosa accattivante a tratti con effetti teatrali, con dialoghi incalzanti, con descrizioni ambientali segni di una approfondita conoscenza della storia del territorio, con personaggi egregiamente dipinti nelle loro caratteristiche fisiche e psichiche, ci porta in un mondo temporalmente lontano ma ricco di suggestioni. Un libro con una prosa godibile e da promuovere, come il primo romanzo, ma soprattutto un libro per tutti, che dà spazio in poco più di cento pagine, a una serie di immagini e situazioni che consentono di comprendere meglio le radici umane, sociali e storiche di questa zona all’inizio del delta. (Zan.Di Pac.)
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